L’Inquietante storia della radio fantasma Russa che trasmette ininterrottamente dal 1982, ma nessuno ne conosce il motivo.

Un curioso ronzio trasmesso per quarant’anni, interrotto da pochi mesi, da una voce che comunica un messaggio in codice. È il mistero di UVB-76. Nessuno conosce lo scopo esatto della trasmissione, né di decifrare l’enigmatico messaggio in codice. Le teorie predominanti suggeriscono che si tratti di una stazione radio utilizzata a scopi militari. Altri pensano che potrebbe essere un conto alla rovescia in grado di scatenare una Guerra Nucleare. Il segnale intermittente è trasmesso sulla frequenza HF di 4625 kHz e può essere ascoltato da chiunque, anche on-line, utilizzando uno dei flussi in streaming disponibili: collegatevi al sito dell’Università di Twente:

http://websdr.ewi.utwente.nl:8901 e inserite la frequenza di 4625 kHz.

Così, mentre si ragiona sulla sua origine, la posizione e la storia, il vero scopo dei messaggi cifrati rimane sconosciuto. Al momento, non ci sono elementi sufficienti per stabilire se davvero si tratti di una trasmissione militare, un conto alla rovescia o semplicemente una bufala….in ogni caso, la radio fantasma russa, pare sia davvero destinata a restare un mistero…

Loading

Buone Feste!

  • Abbiamo sempre desiderato un’attività tutta nostra, e con sacrifici constanti e grande determinazione siamo riusciti a realizzare il nostro sogno. Adesso non ci resta che rimboccarti le maniche e far si che diventi una realtà importante sul territorio… e non ho dubbi: ce la faremo!
  • Gli auguri più sinceri sono quelli fatti con il cuore, proprio come quelli che facciamo a te e famiglia.
  •  Che il Santo Natale possa significare pace, amore, serenità e armonia nelle nostre e in tutte le Famiglie del mondo.
  • Possa il Signore concedere a te e a tutti i tuoi cari pace, gioia e buona volontà.

Loading

Obiettivo DX. Ogni domenica ore 11:00 ora locale.

Appuntamento fra poco con la trasmissione “Obiettivo Dx”, condotta da Roberto Scaglione sul mondo delle radio. Alle ore 11:00 (ora locale) Frequenza 9.610Khz AM. Buona domenica!! 73 and stay tuned!!!

Loading

Guida all’ascolto del DRM (Digital Radio Mondiale)

1. Che cosa è il DRM – Come è nato lo standard Digital Radio Mondiale

Il DRM (acronimo di Digital Radio Mondiale) è l’unico sistema mondiale di trasmissione digitale non proprietario previsto per le onde corte, medie e lunghe ed in grado di utilizzare le stesse frequenze attualmente assegnate al servizio di radiodiffusione in AM nello spettro fino a 30 MHz.

Il DRM venne alla luce durante un incontro a Parigi nel settembre del 1996, tra alcune delle più grandi emittenti e costruttori di apparti, vi erano rappresentanti di Radio France, Deutsche Welle, Voice of America e Thomcast. Durante questo raduno tutte le parti concordarono su un punto: i giorni per la radiodiffusione, sia nazionale che internazionale, con la tradizionale modulazione AM sotto i 30 MHz, erano vicini alla fine.

Da questo incontro e da successivi incontri nacque un nuovo organismo, DRM (Digital Radio Mondiale), i cui obiettivi sono:

  • Formulare un progetto per la radiodiffusione digitale nelle onde corte e medie , in modo da definire degli standard mondiali che possano guidare il mercato e l’orientamento dei potenziali utenti.
  • Facilitare la diffusione della tecnologia digitale di modulazione di ampiezza QAM in tutto il mondo

Questa tecnologia, che ha ricevuto l’approvazione del noto organo di standardizzazione International Telecommunications Union (ITU), promette l’inizio di una nuova era nella qualità del suono in broadcasting per trasmissioni a lungo, medio o corto raggio.
Ad oggi il DRM è l’unico standard universale, non proprietario, con qualità pari a quella MP3, che può integrare dati e testo visualizzabili su display.

Ed è progettato per impiegare una canalizzazione basata su segnali di 9/10 kHz di larghezza di banda, ma può impiegare larghezze minori o sfruttare anche larghezze di banda maggiori.

Può essere impiegato per ricevitori radio fissi e mobili, autoradio, PDA e ricevitori software. Impiega la modulazione COFDM, quindi tutti i dati sono distribuiti su portanti ortogonali tra loro, il cui numero varia in funzione della banda disponibile e del grado di protezione dai disturbi richiesto al segnale. Può impiegare codifiche audio MPEG4 AAC per una qualità migliore, CELP per il parlato, HVXC per un bit-rate minimo.

E’ possibile ricevere queste stazioni utilizzando un software sul pc collegato tramite cavo USB direttamente su una Radio HF ICOM IC-7100, IC-7300 senza fare nessuna modifica e senza usare nessuna interfaccia. Se siete interessati scrivete a: cisar.assisi@gmail.com. 73!

Loading