La pila di Karpen è stata creata nel 1950 e da allora non si è mai fermata.

L’origine della pila

Da quando Alessandro Volta la inventò nel 1799, la pila non è molto cambiata nel funzionamento e nel concetto, tanto che ancora oggi è alla base delle batteria elettriche moderne.

Volta nei suoi diari scrisse che ebbe l’ispirazione osservando la contrazione dei muscoli in una rana morta al passaggio di un fluido elettrolitico, un fenomeno al quale diede il nome di “galvanismo”.

Purtroppo, nonostante le batterie negli oltre due secoli successivi si siano specializzate per fornire più energia e per durare molto di più, il problema resta sempre lo stesso. Si scaricano e anche molto velocemente.

Ovviamente generalizzo, ma le batterie convenzionali richiedono una ricarica più o meno frequente. Tutte tranne una che pare essere inesauribile.

Il Museo Nazionale della Tecnica “Dimitrie Leonida” in Romania ospita una batteria unica al mondo che funziona sin dal 1950 e la cui intensità non è variata nel tempo. La batteria produce energia continuamente e ancora oggi stupisce gli studiosi che non ne riescono ad accettare il funzionamento.

Fonte: https://emadion.it/misteri/oggetti-misteriosi/la-pila-karpen-la-batteria-inesauribile/#:~:text=Il%20Museo%20Nazionale%20della%20Tecnica,riescono%20ad%20accettare%20il%20funzionamento.

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